Cremonese

Crotone-Cremonese, Rastelli: 'Esame di maturità, tutto è ancora aperto'

Prima di partire per Crotone, Massimo Rastelli ha parlato in conferenza stampa, forte degli 11 punti conquistati nelle ultime 5 uscite che hanno reso la classifica un po’ meno preoccupante: “Questa squadra sta crescendo, mi auguro che riusciremo ad affrontare bene le due fasi e ad usare le nostre qualità per mettere in difficoltà gli avversari. Rispetto all’andata non è cambiato niente, rimangono una squadra costruita per vincere il campionato, con grandissima qualità e aggressività che nel proprio stadio trova ulteriori energie”.”Anche sotto l’aspetto caratteriale – ha proseguito Rastelli – dovremo fare una partita importante. Saranno tutte battaglie, tutte difficili perché non ce n’è una dove si può riposare: tutto è ancora aperto, anche perché la Serie B è un dono prezioso per tutti e quindi tutti daranno anima per manternerla. Come detto, saranno prevalenti gli aspetti caratteriali ed agonositci, poi ognuno ci metterà le sue qualità tecniche”.

Il tecnico parla quindi della gestione della rosa durante i tre impegni in una settimana: “In queste ultime tre gare ho fatto in maniera scientifica delle scelte: c’erano alcuni punti fermi ed altri che in base agli avversari avrei alternato. Questo ci ha permesso di fare risultato ma soprattutto di fare prestazioni eccellenti da parte di tutti. Ero sicuro di operare così al di là dei risultati e siamo usciti rafforzati da questa gestione. Adesso ho la possibilità di scegliere i primi 11 e di poter fare cambi importanti”. Rastelli sottolinea anche come si è usciti dal momento buio che sembra ormai alle spalle: “La ricetta è sempre la stessa. ci siamo rimboccati le maniche, abbiamo fatto tutti qualcosa di diverso dandoci meno alibi e cercando di fare più di quanto fatto fino a quel momento. Ci siamo ricompattati e abbiamo preso consapevolezza del momento che stavamo vivendo, anche se sulla carta questa squadra avrebbe dovuto fare un campionato diverso”. “Ci sono stati momenti – prosegue l’allenatore – in cui ci facevamo condizionare dal risultato, perdendo le distanze ed uscendo un po’ dalla gara: i ragazzi sanno quel che devono fare e bisogna portare avanti il progetto tecnico della partita, rimanendo aggrappati al lavoro settimanale”. Rastelli, infine, ammonisce i suoi a non abbassare la guardia: “Dopo il Palermo ci eravamo avvicinati ai playoff e sappiamo quel che non siamo riusciti a fare: quel momento deve servirci da lezione per non accontentarci e per allontanarci il più possibile dalla zona playout. Ora la priorità di tutti è fare risultato contro il Crotone che per noi può essere un grande esame di maturità”.

 

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