Lucchini, tra campo e beneficenza con ‘Il Volo degli Angeli’ e ‘Atleti al tuo fianco’
Stefano Lucchini, cresciuto nelle giovanili della Cremonese e poi giocatore e capitano grigiorosso con all’attivo 55 partite ufficiali, oggi è l’allenatore della Primavera della Cremo. Ma da anni è molto attivo anche nel campo della beneficenza, tanto da avere fondato un’associazione, ‘Il volo degli Angeli’, per aiutare il piccolo Matteo, affetto da una malattia metabolica molto rara, l’encefalopatia etilmalonica. Un’associazione che è nata a Castelnuovo Bocca d’Adda, il paese natale dello stesso Lucchini e che è molto attiva: “Il progetto per fornire a Matteo l’assistenza giornaliera e in qualche caso anche serale, sta continuando e continuiamo a lavorare per finanziarla. Oltre a questo, abbiamo in cantiere un progetto più grande che speriamo di realizzare entro settembre. Dopo essere passati dagli ospedali di Codogno, Cremona e Lodi, ora stiamo costruendo una collaborazione col ‘Buzzi’ di Milano perché è uno dei centri cui Matteo, nel reparto di pediatria, fa riferiemtno nei momenti in cui ha bisogno di alcune terapie specifiche”. Nel concreto, ‘Il Volo degli Angeli’ sta operando per organizzare una serata di raccolta fondi per acquistare alcuni macchinari per l’ospedale.
Oltre a questo impegno costante, però, l’ex capitano grigiorosso da oltre due anni, ha aderito anche alla campagna ‘Atleti al tuo fianco’, una campagna fotografica che ritrae i calciatori a mani unite sotto il proprio sorriso. Si tratta di un’iniziativa di divulgazione oncologica che porta campioni del presente e del passato a manifestare la propria vicinanza a chi combatte un tumore. In questi giorni, lo stesso Lucchini ha presentato il manifesto di ‘Atleti al tuo fianco’ in distribuzione gratuita in tutte le società di calcio di città e provincia grazie all’attività di Arenbì Onlus, associazione che patrocina il progetto. Tutto è nato da un’intervista allo stesso allenatore della Primavera grigiorossa: “Ho raccontato un po’ la mia carriera dai momenti belli a quelli meno. Si vuole infatti usare lo sport, che sicuramente è fatto di momenti belli, ma anche di altri difficili come ad esempio durante gli infortuni, per spiegare il modo in cui un atleta affronta questi periodi negativi e cosa va a ricercare dentro di sé per superarli. E dato che anche la lotta contro il tumore è un momento molto difficile, bisogna trovare forza di combattere”.
L’obiettivo è infatti quello di sensibilizzare sul tema della vicinanza, ma anche comprendere come lo sport sia un vettore sociale che può aiutare a reagire chi vive una situazione di difficoltà e di isolamento. “Cremona e le sue squadre – si legge in una nota diffusa dal dott. Alberto Tagliapietra – sono chiamate ad un compito importante: tutti uniti senza colori di maglia, nella distribuzione di un messaggio di vicinanza tanto semplice quanto profondo, che possa far evolvere attraverso i giovani e il calcio tutta la società civile”.
Oltre all’allenatore grigiorosso, hanno aderito a questa campagna persone simbolo del calcio italiano di ieri e di oggi: da Dario Hubner e Massimo Ambrosini a Daniele Adani ed Eusebio Di Francesco, dal centrocampista della Roma Lorenzo Pellegrini al ds del Milan Leonardo. Tutti i testimonial, come detto, sono fotografati nella stessa posizione, con le mani che si toccano sotto il sorriso, per simboleggiare la vicinanza fisica e la comprensione emotiva, elementi basilari di ogni rapporto di cura.
mtaino
