Cremonese

La Cremonese riparte col piede giusto, ma col Verona finisce 1-1

(foto Sessa)

Cremonese – Hellas Verona 1-1

Cremonese (3-5-2): Agazzi; Terranova, Claiton, Caracciolo; Mogos, Arini, Castagnetti, Soddimo (dal 12’st Croce), Migliore; Carretta (dal 45’st Piccolo), Strizzolo (dal 23’st Montalto). A disp.: Ravaglia, Volpe, Rondanini, Castrovilli, Del Fabro, Emmers, Renzetti, Boultam, Mbaye. All. Rastelli.

Hellas Verona (4-3-3): Silvestri; Bianchetti, Dawidowicz, Empereur, Vitale; Faraoni, Gustafson, Zaccagni (dal 17’st Danzi); Laribi (dal 30’st Henderson), Di Carmine, Di Gaudio (dal 38’st Pazzini). A disp.: Ferrari, Berardi, Munari, Traorè, Colombatto, Balkovec, Tupta, Almici. All. Grosso.

Arbitro: Livio Marinelli della sezione di Tivoli, coadiuvato dagli assistenti Valerio Colarossi di Roma 2 e da Pietro Di Gioia di Latina. Quarto ufficiale Andrea Colombo di Como.

Gol: 13’ Mogos, 18’ Di Carmine (r)
Ammoniti: Strizzolo, Empereur; Claiton, Carretta, Castagnetti, Faraoni
Corner: Cremonese 5, Verona 3
Note: 9.639 spettatori (4141 abbonati); recupero 2’pt+5’st

La Cremonese torna in campo allo Zini dopo la sosta nell’anticipo della 30^ Giornata. Consueto modulo con qualche modifica negli interpreti per Massimo Rastelli a partire da Piccolo che resta in panchina: al suo posto Carretta a far coppia con Strizzolo nel reparto avanzato. È una Cremonese diversa fin dai primi minuti per aggressività e temperamento. Il primo spunto è di Carretta che di testa impegna Silvestri al 1’. Qualche momento di studio e arriva il gol del vantaggio di Mogos. È il 13’, Migliore porta palla sulla sinistra e crossa in area, Strizzolo cade, forse toccato da un avversario, e non aggancia il pallone, ma arriva a Mogos che insacca. Passano tre minuti e un intervento di Terranova in area su Zaccagni viene punito da Marinelli di Tivoli. Va Di Carmine sul dischetto, Agazzi intuisce, ma non evita il pareggio. La Cremonese costruisce sfruttando la velocità di Carretta e la qualità di Castagnetti. Proprio dall’intesa dei due grigiorossi nasce un pericolo per la porta di Silvestri al 41’, ma il colpo di testa di Carretta è fuori di poco.

Non cambiamo gli interpreti ad inizio ripresa. Al 5’ Migliore recupera un rimpallo corto della difesa scaligera e serve Soddimo che da ottima posizione sfiora il palo alla destra di Silvestri. Al 30’ Carretta ci prova dalla distanza e sfiora il palo. Entra Pazzini e al 39’ è autore dell’azione più pericolosa per gli ospiti con un colpo di testa a fil di palo. Nel complesso una Cremonese in crescita a livello di gioco, ma a cui manca la precisione nella finalizzazione. Apparsa più concreta del Verona, i grigiorossi non hanno saputo sfruttare la velocità delle tante ripartenze e il match finisce 1 a 1 come all’andata.

Cristina Coppola

Fotoservizio Francesco Sessa

L’esultanza di Mogos
Il pareggio di Di Carmine

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